Giugno 2020
"Senti mamma sei ansiosa, mettiti calma. Sono venuto in pronto soccorso per farti contenta sono le 16, ma stasera mi porti a mangiare la pizza"...alle 19 "Signora lo dobbiamo intubare subito, ha un linfoma, potremmo non riuscire"
Si cura con le chemio, poi intervento, poi intensive, poi reparto....vivere come una vacanza premio il reparto di oncoematologia pediatrica in isolamento può dare l'idea di come tutto in un giorno possa cambiare.
Luglio 2020
Si torna a casa 2 giorni, gli amici tutti uniti. Si rientra...poi un battere, poi un virus....poi la terapia intensiva per un mese....
Agosto 2020
L'emorragia cerebrale. Mattia ci ha lasciati.
Settembre 2020.
“Ciao, sono Elisa mamma di Mattia. Mattia è morto a giugno di una rara forma di tumore cerebrale".
"Ciao, sono Elisabetta mamma di Mattia. Mattia è morto ad agosto di linfoma".
"Ciao, sono Erika mamma di Mattia. Mattia è morto 6 mesi fa per un tumore in 4 anni".
" Ciao, sono Francesca mamma di Ma...tilde. Matilde è morta di leucemia fulminante due anni fa".
Non era ancora passato un mese da quando abbiamo perso Mattia e lo psicologo che mi aveva accompagnata nella malattia del mio cucciolo (diceva di odiare quando lo chiamavo così, ma in realtà gli piaceva!) ha proposto di partecipare ad un gruppo con delle mamme (in realtà era indirizzato ad entrambi i genitori, ma ci siamo ritrovate noi 4) che come me avevano perso un pezzo di cuore. 3 Mattia e 1 Matilde, una strana coincidenza di nomi e di destini.
Ricordo gli occhi spenti e devastati di una mamma e Ricordo il momento in cui li ho visti tornare ad avere luce, ricordo l'affinità immediata con una mamma che "fatalità" era entrata col suo bimbo lo stesso giorno nostro e che ha condiviso con me "il credere nei segni", ricordo che quando Francesca ha detto che per lei erano passati già due anni nella mia testa è affiorato un pensiero nitido ALLORA SI PUÒ VIVERE ANCORA. Non avevo più ricordi degli ultimi due mesi, non avevo più desideri per la mia vita, non avevo più il mio ragazzone, ma soprattutto non avevo nessuna consapevolezza eccetto quella di avere un'altra figlia. Il gruppo ha acceso una speranza fin da subito. Il gruppo crudo, senza veli, senza pietà per alcuni versi, senza filtri. Il gruppo è diventato un posto sicuro dove potevo essere me stessa fino infondo, dove sorridere e ridere non era per proteggere le persone care vicine, dove dire che Luca Argentero è un figo della madonna non è motivo di giudizio "hai appena perso un figlio come fai a pensare a queste cose", dove dire VAFFANCULO non è considerato turpiloquio...nel gruppo vale tutto! Il gruppo purtroppo è aumentato di numero: altre mamme, poi altri papà. Ogni genitore affronta come può questa cosa disumana, indegna di avere un nome, ma ogni genitore del gruppo fa da specchio per alcune sfaccettature. Si cresce, si stringono legami, a volte fa troppo male e si piange tutti, a volte si ride così tanto da pensare a cosa potrebbero dire le persone vedendoci così allegri e goliardici come se fossimo persone normali. Persone normali. VAFFANCULO la normalità.
Dicembre 2022
Nasce l'idea della CORSA DEL SOLE. È tornata un po' di LUCE, iniziamo a trasformare il dolore in qualcosa di positivo, qualcosa che ci faccia guardare avanti.
Marzo 2025
Perdere Mattia di soli 15 anni, nel pieno della sua vita, ha cambiato la vita a tutti noi che lo abbiamo e che continuiamo ad amarlo. Improvvisamente tutto quello che era scontato non lo è più. Portare questo peso insieme non lo rende meno doloroso, ma più leggero si.
La famiglia, gli amici, il gruppo...non mi ridaranno indietro Mattia, ma se sono diventata più autentica da dopo la sua morte lo devo anche a loro, che mi sono rimasti vicino senza giudicare.
Elisabetta